MicroArt
Destinatari
Scuole Superiori
Disciplina
Intelligenza Artificiale | Scienza Naturali
Un percorso tra arte e scienza
MicroArt è il progetto di educazione scientifica e artistica realizzato dall’APS Chirone con il sostegno di Fondazione CRT, che ha trasformato l’apprendimento della fisica, della biologia e dell’intelligenza artificiale (IA) in un’esperienza creativa e coinvolgente per gli studenti delle scuole superiori di Torino e provincia.
Abbiamo creato un percorso educativo unico che combina microscopia, arte contemporanea e intelligenza artificiale, dimostrando come l’innovazione didattica possa rendere la scienza accessibile e appassionante.
Nel corso delle attività del progetto sono stati coinvolti oltre 140 studenti, provenienti dall’IIS “Curie-Levi” (Collegno), l’IIS “G. Plana” (Torino) e il Liceo “Madre Mazzarello” (Torino).
In collaborazione con AIF – Associazione per l’Insegnamento della Fisica, gli studenti hanno esplorato la storia e il funzionamento dei microscopi, dalle prime lenti del XVII secolo agli strumenti più avanzati di oggi.
I giovani sono poi stati guidati da Chirone nell’osservazione dei microrganismi attraverso l’uso del microscopio, scoprendo come esista un vero e proprio mondo oltre ciò che è visibile ad occhio nudo, caratterizzata da colori e forme sorprendenti.
La formazione in classe si è conclusa introducendo studentesse e studenti alle applicazioni dell’IA nella scienza, mostrando come la tecnologia possa diventare strumento di supporto all’attività umana, anche nel campo della ricerca, e riflessione su temi etici.
Sotto la guida dell’artista Marco Abrate (Rebor), gli studenti trasformano le immagini microscopiche in opere d’arte originali, coniugando rigore scientifico e espressione creativa. Il prodotto del loro lavoro è stato esposto in due piccole mostre: una presso la Biblioteca del Liceo “Madre Mazzarello” nel maggio 2025 e una il successivo giugno presso il Palazzo Comunale di Collegno. In totale sono stati oltre 400 i visitatori, che hanno votato la loro opera preferita, poi stampata su alcune magliette regalate ai giovani che hanno partecipato al progetto.
Gli studenti partecipanti hanno dimostrato entusiasmo e coinvolgimento straordinari, sviluppando: Curiosità scientifica verso il mondo microscopico, Competenze digitali nell’uso dell’intelligenza artificiale, Creatività artistica nella rielaborazione delle immagini e Pensiero critico sull’etica della tecnologia
