Ricucire legami, riscoprire il contatto con comunità e natura

CON-TATTO è un progetto sviluppato dall’Associazione Chirone in collaborazione con l’ASD Step Scuola di Danza, finanziato dalla Fondazione Comunità Bresciana nell’ambito del bando “Ambito 9 Bassa Bresciana Centrale”. L’iniziativa si è svolta nell’estate 2024 a Ghedi, coinvolgendo l’Istituto Comprensivo di Ghedi e dell’Associazione Commercianti locale.

Il progetto nasce dalla profonda consapevolezza che la pandemia ha generato una tripla fattura nelle nostre comunità: la perdita del contatto fisico con gli altri attraverso il distanziamento sociale, l’allontanamento dalla natura a causa dei lockdown, e soprattutto la disconnessione da noi stessi. CON-TATTO ha lavorato per ricostruire questi legami fondamentali attraverso un approccio esperienziale e multidisciplinare.

Il simbolo scelto per rappresentare il progetto sono le mani, stampate in 3D da Chirone, che incarnano perfettamente la filosofia dell’iniziativa. Le mani rappresentano infatti il nostro principale strumento per esplorare e conoscere il mondo attraverso il tatto, per stabilire connessioni umane autentiche e per orientarci nel nostro percorso di vita. Questo simbolo è stato distribuito nelle attività commerciali di Ghedi come segno tangibile del bisogno e della voglia di riconnessione della comunità.

Il cuore del progetto si articola attraverso tre azioni principali che si integrano e si completano a vicenda. La prima azione, denominata “Autostop”, è guidata da STEP Danza e propone un’esperienza rivoluzionaria di movimento che abbandona gli spazi tradizionali delle palestre per immergersi direttamente nel territorio naturale e nei luoghi significativi di Ghedi. Questa attività, rivolta principalmente a persone che non hanno esperienza di danza, ha coinvolto diverse fasce d’età con percorsi calibrati ad hoc. L’obiettivo è ridisegnare la percezione del proprio corpo e dello spazio circostante, permettendo ai partecipanti di guardare il loro territorio con occhi completamente nuovi.

La seconda azione, “Serra-mi”, offre un’esperienza apparentemente contraddittoria ma profondamente significativa: quella di “chiudersi dentro” la natura. Utilizzando una serra presente sul territorio, l’iniziativa coinvolge bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni in un percorso educativo a forte connotazione scientifica. I partecipanti imparano a osservare attentamente la natura, a comprenderne i cicli di crescita e i meccanismi vitali, alternando attività al chiuso e all’aperto. Il programma include anche una giornata dedicata all’orienteering per sviluppare la capacità di “leggere” l’ambiente circostante. Un elemento particolarmente innovativo è l’integrazione delle discipline STEM attraverso l’utilizzo di Arduino per sviluppare soluzioni tecnologiche che automatizzino il funzionamento della serra e migliorino le condizioni di vita delle piante.

La terza azione, “Polis”, permea trasversalmente tutto il progetto e rappresenta il suo aspetto più comunitario. Questa dimensione mira a coinvolgere l’intera comunità locale non solo come spettatrice, ma come protagonista attiva della riflessione sui temi centrali del progetto: il benessere individuale e collettivo, l’importanza di entrare in contatto con sé stessi e con gli altri, e il legame fondamentale con l’ambiente che ci circonda.

Un aspetto particolarmente significativo del progetto è stata l’attenzione all’inclusione sociale. Attraverso il Sistema Inserimento Lavorativo (SIL), sono state coinvolte persone con disabilità segnalate dall’Ambito 9.