
Il linguaggio degli insetti spiegato agli studenti
Nel corso della loro lunga presenza sulla Terra, alcuni insetti hanno imparato a vivere in comunità, costruendo un linguaggio comune ed organizzandosi in vere e proprie società. Tra queste ci sono le api, che sono essenziali per gli equilibri ambientali e la cui assenza o diminuzione ha conseguenze pesanti anche sulle attività economiche ed agricole umane. Conoscerli è importante per costruire un mondo più sostenibile. Da queste premesse è partito il dialogo tra Rachele Nieri, entomologa dell’Università di Trento, e gli studenti dell’IIS “Pascal” di Manerbio.
L’incontro ha avviato il progetto “Pascoli urbani per api“, realizzato dall’Associazione Chirone con il sostegno economico di Regione Lombardia.
Rachele Nieri è un’entomologa dell’Università di Trento, impegnata presso il Centro Agricoltura Alimenti Ambiente – C3A. Ha cominciato sin dai primi anni di università a studiare gli insetti sociali, in particolare formiche, api e vespe. Su queste ultime ha realizzato una tesi di laurea che le ha dato accesso al dottorato sulla biotremologia, lo studio della comunicazione attraverso vibrazioni. La sua ricerca ha approfondito il comportamento degli insetti, in particolare il loro linguaggio. Una conoscenza fondamentale per poterli conoscere meglio, limitando la diffusione di specie dannose e garantendo l’equilibrio del nostro ecosistema.