Sabato 19 ottobre prenderà avvio la III edizione di Scienza in Paese, la rassegna di divulgazione promossa dall’Associazione Chirone dedicata quest’anno all’Intelligenza artificiale e al suo impatto sulla società, che si concluderà a Manerbio nei primi giorni di dicembre.
Grazie al sostegno economico della Provincia di Brescia, di Fondazione ASM, rappresentata dalla Vice Presidente Valentina Stefani, e di Fondazione della Comunità Bresciana, per cui ha partecipato il Consigliere delegato alla Cultura Giovanni Rizzardi, saranno organizzati quattro incontri divulgativi, durante i quali cittadini avranno l’opportunità di confrontarsi con ricercatori e studiosi che da anni lavorano sull’Intelligenza artificiale per capirne le opportunità e i potenziali rischi. Si parlerà di salute, agricoltura, educazione e della capacità della AI di confondere reale e virtuale.
Saranno toccati i comuni di Bagnolo Mella, Manerbio, Offlaga e Pontevico. A questi appuntamenti si affiancheranno una mostra, tre laboratori didattici gratuiti ed un progetto scolastico.
L’obiettivo è di far avvicinare bambini e ragazzi al pensiero scientifico e far sperimentare loro direttamente quanto possa essere divertente imparare
“Ringraziamo di cuore quanti hanno reso possibile questo progetto, da finanziatori alle realtà che hanno collaborato – ha dichiarato il presidente di Chirone Fabrizio Bosio – portare una rassegna divulgativa nei comuni della nostra provincia è una sfida che ci appassiona: crediamo sia fondamentale costruire opportunità culturali in modo diffuso, superando i campanilismi. L’AI rappresenta un’innovazione dirompente che sarà sempre più presente nelle nostre vite. Provare a comprenderne opportunità e rischi è fondamentale per capire il nostro tempo affrontare le sfide che attendono le nostre comunità”
Scienza in Paese è realizzato in collaborazione con i Comuni di Bagnolo Mella e Pontevico, la Fondazione Scuola d’Infanzia e Asilo nido “G. Ferrari” di Manerbio, la Parrocchia di Bagnolo Mella e il Comitato Pontevico per la Scuola e con il contributo di Provincia di Brescia, Fondazione ASM e Fondazione della Comunità Bresciana.